Autorizzazione alla realizzazione e gestione di un nuovo impianto di recupero o smaltimento di rifiuti e rinnovi con modifiche sostanziali
La Provincia provvede al rilascio dell’autorizzazione unica alla realizzazione ed alla gestione degli impianti di recupero o di smaltimento di rifiuti ai sensi dell’articolo 208 del decreto legislativo n. 152/06 nei casi in cui il progetto non rientri nella competenza della Regione (v. art. 16, comma 1, lettera b) e art. 17 della legge regionale n. 26 del 12.12.2003 e s.m.i.).
La medesima procedura è prevista per il rilascio dell’autorizzazione al rinnovo con varianti sostanziali alla variante sostanziale in corso d’opera o di esercizio che comporti modifiche a seguito delle quali gli impianti non sono più conformi all’autorizzazione rilasciata (art. 208, comma 19, decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152).
Adempimenti
Il procedimento si avvia con la presentazione della domanda di autorizzazione, da compilare utilizzando l’apposita modulistica obbligatoria mediante il servizio di disponibile sulla piattaforma “Procedimenti e Servizi”.
In caso di progetto assoggettato a verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale o a valutazione di impatto ambientale (VIA), la domanda va presentata contestualmente all’istanza di verifica o di VIA (art. 4, comma 1, e art. 6, comma 1, della legge regionale n. 5/2010). L’accesso alla piattaforma avviene profilandosi al https://www.procedimenti.servizirl.it/procedimenti/html/public/home.jsf secondo quanto previsto dalle d.g.r.
In Allegato DGR 4174 del 30/12/2020.
La documentazione da presentare dipende dal tipo di autorizzazione richiesta:
a. Istanza nuovo impianto ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 152/06.
b. Istanza variante sostanziale ai sensi dell’art. 208, comma 19, del d.lgs. 152/06.
c. Istanza di rinnovo con varianti sostanziali ai sensi dell’art. 208, comma 19, del d.lgs. 152/06;
Non verranno accettate domande carenti della documentazione necessaria alla valutazione dell’istanza. Eventuali richieste di documentazione integrativa effettuate in sede di istruttoria, comporteranno la sospensione dei termini per il rilascio dell’autorizzazione, che riprenderanno a decorrere dal momento in cui pervenga la documentazione carente. Nel caso le ditte, entro il termine fissato per le integrazioni, non abbiano provveduto a presentare quanto richiesto, la domanda di autorizzazione viene archiviata.
La ditta al rilascio dell’autorizzazione è obbligata a prestare la garanzia finanziaria che dovrà avere validità per l’intera durata del provvedimento e per i 12 mesi successivi e comunque fino alla avvenuta liberazione da parte della Provincia di Brescia.
Costi
Marca da bollo di valore corrente sia per l’istanza sia per il provvedimento finale con le modalità indicate nel modello G reperibile sulla piattaforma “Procedimenti e Servizi”.
Gli oneri istruttori, stabiliti dalla deliberazione della giunta provinciale n. 92 dell’8 marzo 2010 devono essere prestati tramite bollettino postale sul c.c.p. n. 16535254 intestato a: Provincia di Brescia - Piazza Paolo VI, n. 29 – 25121 Brescia, specificando la causale “Ufficio Rifiuti”; oppure tramite bonifico o accredito bancario c/o Banca Popolare di Sondrio – Succursale di Brescia Via Gramsci n. 15 - 25122 Brescia - cod. IBAN: IT 68C 05696 11200 0000 13340X48; L’attestazione del versamento o copia del bonifico devono essere allegati alla domanda di autorizzazione.
Tempi
Il termine per la conclusione del procedimento con l’adozione del provvedimento espresso è fissato in 150 giorni.
Il termine è interrotto, per una sola volta, da eventuali richieste istruttorie e ricomincia a decorrere dal ricevimento degli elementi forniti dall’interessato.
Note
Avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al TAR entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
In caso di inerzia è possibile contattare il Responsabile dell'adozione del provvedimento finale: - dott. Giovanmaria Tognazzi - Direttore del Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile - tel. 030 3749220 - gtognazzi@provincia.brescia.it.
Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione unica l’interessato può richiedere l'intervento in via sostitutiva alla Regione Lombardia che, sentita la Provincia, nomina un commissario ad acta o provvede direttamente al compimento dell’atto (art. 13bis l.r. n. 26/2003).
La domanda va trasmessa alla Regione Lombardia D.G. Ambiente e Clima, PEC ambiente_clima@pec.regione.lombardia.it
Consultazione del pubblico
La domanda e gli altri atti e documenti relativi al procedimento sono depositati, al fine della consultazione del pubblico, presso l’Ufficio Rifiuti e/o gli altri Uffici interessati del Settore Ambiente, via Milano 13 - Brescia.
La consultazione e/o la richiesta di copie degli atti sopra elencati è disciplinata dalle vigenti disposizioni in materia di accesso agli atti.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO (è possibile scaricarla ponendosi con l’indicatore sulla legge e digitando CTRL + clic):
- decreto direttore generale Regione Lombardia n. 36 del 07 gennaio 1998, recante Direttive e linee guida in ordine al deposito temporaneo ed allo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;
- decreto ministeriale 05 febbraio 1998 e s.m.i., relativo al recupero agevolato dei rifiuti;
- deliberazione Giunta Regionale. 8 novembre 2002 n.7/11045, recante le linee guida per l’esame paesistico dei progetti previste dall’art. 30 delle norme di attuazione del Piano territoriale paesistico regionale (P.T.P.R.);
- decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, recante “Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”;
- deliberazione giunta regionale 16 aprile 2003, n. 7/12764 recante le linee guida relative alla costruzione e all’esercizio degli impianti di produzione di compost;
- decreto legislativo 24 giugno 2003 n. 209, relativo ai veicoli fuori uso e linee guida APAT del 2004;
- decreto Presidente Repubblica del 15.07.2003 n. 254 “Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell’articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179”;
- legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 e s.m.i., recante la disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche;
- deliberazione giunta provinciale 24 febbraio 2004, n. 50 recante disposizioni in materia di garanzie finanziarie;
- Regolamento (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo agli inquinanti organici persistenti (POPs);
- deliberazione giunta provinciale 30 aprile 2004, n.157, recante disposizioni in materia di garanzie finanziarie per le discariche;
- deliberazione giunta regionale 19 novembre 2004, n. VII/19461, recante disposizioni in materia di garanzie finanziarie;
- decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151 e s.m.i., recante disposizioni per la produzione e recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- Regolamento Regionale 29 marzo 2019 , n. 6 relativo alla disciplina e regimi amministrativi degli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue urbane, disciplina dei controlli degli scarichi e delle modalità di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane, in attuazione dell'articolo 52, commi 1, lettere a) e f bis), e 3, nonché dell'articolo 55, comma 20, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 (Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche)
- Regolamento regionale del 24 marzo 2006 n. 4 recante disposizioni in materia di acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne;
- decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. (cd Codice dell'ambiente);
- regolamento CE n. 1907 del 18 dicembre 2006 e s.m.i. (REACH);
- regolamento CE n. 1013 del 14 giugno 2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo alla spedizione dei rifiuti;
- decreto Giunta Regionale 07 agosto 2009, n. 8/10098, recante determinazioni in merito alle procedure per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio di impianti mobili per le attività di trattamento dei rifiuti;
- deliberazione giunta regionale 28 settembre 2009, n. 10222, relativa alle procedure per l’accettazione e la gestione dei rottami metallici ferrosi e non;
- deliberazione giunta regionale n. X/6511 del 21 aprile 2017 relative all'applicativo O.R.S.O.;
- legge regionale del 02 febbraio 2010 n. 5 e R.R. del 25 marzo 2020 , n. 2, disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale;
- deliberazione giunta provinciale 08 marzo 2010 n. 92, relativa alla determinazione degli importi degli oneri istruttori;
- decreto legislativo 29 aprile 2010, n. 75 e s.m.i., recanti disposizioni in materia di fertilizzanti;
- decreto direttore generale Regione Lombardia 25 luglio 2011, n. 6907, relativo alle linee guida per l’individuazione delle varianti sostanziali agli impianti di gestione dei rifiuti;
- regolamento (UE) n. 333 del 31/03/2011, recante i criteri che ne determinano quando alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio;
- delibera di Giunta Regionale del 15.02.2012 n. IX/3018 recante Determinazione generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attività a forte impatto odorigeno;
- decreto direttoriale di approvazione degli indirizzi per l’applicazione dell’articolo 272-bis del d.lgs 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività elaborato dal “Coordinamento Emissioni”
- regolamento (UE) n. 1179/2012 del 10/12/2012, recante i criteri che ne determinano quando i rottami di vetro cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio;
- decreto 14 febbraio 2013, n. 22, relativo al regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuti di determinate tipologie di combustibili solidi secondari (Css), ai sensi dell’art. 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni;
- regolamento (UE) n. 715 del 25/07/2013 recante i criteri che ne determinano quando i rottami di rame cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio;
- deliberazione di Giunta Regionale del 23/05/2022 n. XI/6408, recante "approvazione dell'aggiornamento del PRGR comprensivo del PRB e dei relativi documenti previsti dalla VAS 'Piano verso l'economia circolare”;
- decisione della commissione n. 2014/955/CE del 18 dicembre 2014 che modifica la decisione 2000/532/CE relativa all'elenco dei rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio;
- regolamento UE n. 1357 del 18 dicembre 2014, recante disposizioni in merito alla classificazione dei rifiuti;
- Manuali e Linee Guida ISPRA n. 145/2016 recante “Criteri tecnici per stabilire quando il trattamento non è necessario ai fini dello smaltimento dei rifiuti in discarica, ai sensi dell'art. 48 della L. 28 dicembre 2015, n. 221”;
Destinatari
Imprese, altri soggetti interessati.
Segnalazioni sul servizio
Eventuali segnalazioni o suggerimenti possono essere indirizzate all’Ufficio Rifiuti tel. 030-3749659
Settore di riferimento
Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile
Responsabile
Giovanmaria Tognazzi
0303749220
gtognazzi@provincia.brescia.it
Ufficio di riferimento
Ufficio Rifiuti
Responsabile ufficio
Lucia Rossi
0303749680
lrossi@provincia.brescia.it
Sede
Via Milano 13 25126 Brescia
Personale addetto
Funzionario Tecnico
Silvia Gibellini
Tel. 030/3749321
E-mail: sgibellini@provincia.brescia.it
Istruttore Tecnico
Daniele Bilios
Tel. 030/3749648
E-mail: dbilios@provincia.brescia.it
Funzionario Tecnico
Elena Maffeis
Tel. 030/3749093
E-mail: emaffeis@provincia.brescia.it
Istruttore Tecnico
Marco Massetti
Tel. 030/3749656
E-mail: mmassetti@provincia.brescia.it
Funzionario Tecnico
Donatella Bettini
Tel 030/3749658
E-mail: dbettini@provincia.brescia.it
Istruttore Tecnico
Maffeis Cristian
Tel. 0303749659
E-mail: cmaffeis@provincia.brescia.it
Orari
Dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30. Il venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Per informazioni e chiarimenti è operativo lo Sportello Informativo Rifiuti dalle ore 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. Telefono 030 – 3749651 email sportrif@provincia.brescia.it, o presentandosi, previo appuntamento, presso l’Ufficio Rifiuti in via Milano n. 13 Brescia.
Livello di informatizzazione
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Livello di informatizzazione futura
Esecuzione transazione. Possibile eseguire on-line l'intero procedimento che porta all'erogazione del servizio, compresi eventuali pagamenti, notifiche e consegne
Tempi di attivazione del servizio online
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla Legge Delrio e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line
Allegati
DGR 4174 del 30/12/2020
Note: scarica l'allegato
Data di aggiornamento scheda
31/05/2024
Risultati delle indagini di customer satisfaction
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.