Le province del benessere: insieme per l'offerta termale
Il progetto “Le Province del Benessere”, attraverso l’uso intenso delle nuove tecnologie, mira ad agganciare le stazioni termali a un’offerta riguardante tutto il territorio e a rinsaldare e consolidare l’insieme delle offerte termali di diversi territori in un’offerta unica.
Capofila del Progetto è la Provincia di BRESCIA, insieme alle Province di Frosinone, Verbania, Pesaro-Urbino, Pescara, Sondrio, Benevento, il Comune di Rapolano Terme, di Abano Terme, di Montepulciano e la Città Metropolitana di Roma, ma si sta ancora lavorando per l’ingresso di altri Comuni.
Partner privato è l’Associazione Mecenate ’90, che ha elaborato l’idea progettuale e redatto la proposta presentata a valere sui fondi stanziati in base al DM 12.12.2010.
Mecenate 90 ha anche garantito il supporto esterno di Federterme.
L’Unione delle Province d’Italia, coadiuvata dalla Provincia di Brescia e dall’Associazione TECLA, ha costruito il partenariato, convocando a Roma le Province con stazioni termali nel proprio territorio, tra le quali sono stati selezionati i partner di progetto, con cui sono stati tenuti costanti contatti negli anni. Sono stati seguiti i rapporti con il MIBACT, Ministero dei Beni Ambientali, Culturali e del Turismo.
La Provincia ha contribuito alla redazione delle bozze di delibere di adesione al progetto, alla stesura del testo della Convenzione ex art. 30 TUEL, nonché alla migliore definizione del piano finanziario. Ha poi contribuito a garantire l’ingresso di nuovi partner, a seguito del recesso di altri.
“L’obiettivo – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli – è quello di cogliere l’evoluzione dei mercati e le nuove esigenze di benessere psicofisico tipiche dei paesi più evoluti; inoltre, oltre alle persone bisognose di cura l’intenzione è quella di intercettare nuove fasce di utenza che praticano attività fisica, di creare una relazione tra i centri termali e il territorio provinciale di contesto, inserendoli nell’offerta turistica complessiva”.
Si migliora così l’offerta turistica, potenziando capacità di marketing attraverso l’uso dei social networking; in questo modo il cliente-turista potrà accedere a un servizio unico integrato, progettando e personalizzando il proprio itinerario di viaggio, acquistando direttamente on line il pacchetto.